19 Set Italiani pessimi guidatori: a dirlo gli stranieri

Italiani pessimi guidatori: a dirlo gli stranieri. Si esattamente. L’italiano medio, che si sente Leclerc o Bagnaia, non sa guidare. Esiste anche un canale YouTube che lo certifica senza pietà: Bad Drivers of Italy con oltre 100.000 iscritti.

Italiani pessimi guidatori: a dirlo gli stranieri. Ma lo diciamo anche noi di Patente Sospesa. Da anni pubblichiamo articoli sulla scelleratezza di autisti che non rispettano alcuna regola quando sono alla guida oppure non conoscono proprio le regole oppure ancora, specie i vecchi fanno errori in buona fede, ma spesso mortali- magari per gli altri.

Il comportamento più diffuso, ma anche tra i peggiori è quello dell’utilizzo dello smarthphone alla guida. La nostra ricerca, pubblicata un paio di anni fa dal Corriere mostrava già nitidamente questo comportamento diffusissimo e sopratutto pericoloso. Pericoloso più per gli altri che per se stessi e foriero spesso di gravissimi incidenti, anche mortali.

Altro malcostume è la guida in autostrada in corsia centrale di cui si parla in tanti articoli anche in questo blog. Qui è l’ignoranza delle norme a far si che avvenga questa violazione, che ricordiamo prevede sanzioni monetarie e decurtazione di punti patente.

Se poi parliamo dei posteggi in doppia fila, dei posteggi non in parallelo ma con la punta dell’auto verso il marciapiede e la coda fuori, tipico del sud, come se fosse chissà che fatica fare la manovra, ci rendiamo conto della indisciplina dei guidatori italioti.

Il culmine però lo sottolineano sempre gli stranieri quando illustrano a chi viene in Italia le caratteristiche del “bel paese” è che i pedoni NON hanno la precedenza.

In questo paese le auto non si fermano mai se il pedone è fuori dalle strisce Mai. Senza ricordare che è obbligatorio fermare ed il pedone ha la precedenza anche se non è nelle strisce.

E comunque anche se si attraversa sulle strisce, spesso le auto non si fermano, ma passano.

Per fortuna esistono anche autisti virtuosi, come quelli che fanno i driver per CiaoAldo, certificati sui punti patente, che devono essere più di 20.