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Lavori sociali per ritiro patente: pena alternativa

I lavori sociali a seguito del ritiro della patente sono una buona occasione per risparmiare qualche soldo e anche qualche giorno di detenzione

L’articolo 186 del codice della strada si occupa dei lavori sociali per ritiro patente, indica al paragrafo 9 bis che: “..la pena detentiva e pecuniaria può essere sostituita, anche con il decreto penale di condanna, se non vi è opposizione da parte dell’imputato, con quella del lavoro di pubblica utilità di cui all’articolo 54 del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274, secondo le modalità ivi previste e consistente nella prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività da svolgere, in via prioritaria, nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale presso lo Stato, le regioni, le province, i comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, o presso i centri specializzati di lotta alle dipendenze.”

In questo modo si facilita il “ritorno in pista” di chi non ha rispettato i limiti dell’etilometro. La durata dei lavori dipende da tanti fattori. Fondamentalmente si tratta di una forma di baratto.

Come si calcola il tempo da dedicare ai lavori sociali in seguito al ritiro della patente?

Fare i conteggi è abbastanza semplice. Una giornata di lavoro vale 250 euro. Il lavoro socialmente utile si può svolgere solo per un totale di 2 ore al giorno. In una settimana si possono fare al massimo 6 ore di lavoro e non si può andare oltre i 6 mesi. Con ogni giornata di lavoro, quindi, si ripagano 250 euro di multa. Oppure si “sconta” una giornata di pena detentiva. Ci sono ovviamente casi e “casi”. Di volta in volta bisogna verificare la fattibilità del “baratto”.

Come si può fare per chiedere la conversione della multa in lavori socialmente utili? Semplice: bisogna fare richiesta al proprio comune (in molti casi anche online). Nella domanda occorrerà inserire:

  • Dati personali
  • Riferimenti Verbale
  • Struttura presso la quale si vorrebbe svolgere il lavoro.

La struttura va scelta da una lista di associazioni ed enti convenzionati depositata in ogni tribunale. L’importante è farlo entro 60 giorni dalla notifica della multa.

La scelta di svolgere lavori socialmente utili è sicuramente un atto di responsabilità pertanto non conviene rovinare tutto rischiando una revoca della patente continuando comunque a guidare

Nel frattempo che si svolgono i lavori sociali per ritiro patente ci si può rivolgere ad Aldo per ogni tipo di spostamento! Una piattaforma con oltre 3000 autisti che guidano l’auto del cliente a soli 10€/h.

La patente si riottiene soprattutto con il senso di responsabilità.

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