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Sequestro auto se non resti a casa per la Cassazione. Aggiornamento.

Dobbiamo restare a casa, lo dicono in tanti , lo dicono tutti e non sono mai troppi visto il numero di denunciati. Ma da oggi forse cambia qualcosa e oltre alla denuncia si rischia anche il sequestro dell’auto se non resti a casa.

La notizia è di questi giorni poiché pare proprio che il procuratore capo di Parma, Alfonso D’Avino, ha segnalato in una direttiva del 16 marzo scorso che, per le violazioni, oltre alla denuncia potrebbe scattare anche il sequestro del mezzo privato.

La nuova direttiva è forse giunta dopo un numero troppo alto di spostamenti e di relative denunce dovute alla totale mancanza di motivazioni che potessero giustificare gli spostamenti.

La direttiva si basa su alcune sentenze della Cassazione sul fondamento del sequestro preventivo, deciso allo scopo di evitare la reiterazione del reato. Secondo la Procura di Parma, un veicolo a motore è essenziale per andare fuori dal proprio Comune di residenza.

Probabilmente sono stati gli stessi atteggiamenti ad esortare l’inasprimento del Decreto dell’11 Marzo fino al totale divieto espresso qui sotto:

e’ fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; conseguentemente all’articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 le parole «. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza»

Il sequestro dell’auto se non resti a casa si concretizza ulteriormente e non escludiamo che in base alle stesse motivazioni si potrà proporre la sospensione della patente.

Vi ricordiamo quindi di uscire solo per motivi di lavoro salute o necessità come recarsi nei punti vendita aperti e questo vale sia a piedi che con mezzi pubblici o privati. Per questo motivo anche se vi rivolgete a servizi di autista privato come quello di CiaoAldo, la piattaforma di autisti privati e personali che guida l’auto del cliente, dovete avere dei validi motivi per evitare che sia voi che il driver siate passibili di denuncia.

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