27 Gen Più patenti ritirate nel 2020. Lo dice il nuovo Codice.

Siamo agli inizi del nuovo anno e pare si stia sbloccando una riforma dalla gestazione tumultuosa: il Nuovo Codice della Strada; e pare che la riforma miri soprattutto ad aumentare per il 2020 il numero di patenti ritirate e sospese.

L’inasprimento era già chiaro agli albori di questa riforma, con l’allora ministro Toninelli, ed è sicuramente più chiara adesso con il governo PD-M5S.

Ma come mai si arriva a questa conclusione? Molto semplice. Due delle infrazioni più commesse dagli italiani subiranno un inasprimento importante.

Non parliamo della sanzione pecuniaria che pure subirà un aumento del 250% ma parliamo proprio della sanzione accessoria e di quanto sarà più facile incorrere anche nella decurtazione totale dei punti patente.

Vediamo quali sanzioni sono coinvolte dalle maggiori modifiche:

Guida con il cellulare

• ritiro immediato della patente

• si può arrivare anche ad una multa di 2.588 euro e raddoppio della decurtazione dei punti patente, da 5 a 10.

Se devi usare il cellulare mentre guidi chiama un autista privato che guida la tua auto.

Divieto di sosta

• la multa da 161 a 647 euro e aumenterà la decurtazione dei punti che da 2 passerà a 4

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E per eccesso di velocità? Meno patenti ritirate per i più birichini nel 2020?

Rispondiamo a questa domanda dicendo che la Lega si rifarà sotto per aumentare il limite di velocità a 150km/h in alcuni tratti, questo potrà essere un provvedimento favorevole per chi spinge sul pedale ma in netta contrapposizione alle riforme proposte che mirano invece ad una guida più responsabile.

Possiamo affermare che secondo il nuovo testo la strada è un’ecosistema complesso e che la sicurezza di tutti si raggiunge considerando la coesistenza di tutti gli elementi che lo compongono e che hanno lo stesso diritto di viverlo: pedoni, ciclisti, autotrasportatori, automobilisti ecc…

Speriamo i tempi di approvazione siano brevi…